Sappiamo come funziona: di mattina siamo concentrati e produttivi ma dopo pranzo veniamo investiti da una sensazione di affaticamento. Gli occhi si chiudono, la concentrazione diminuisce e mancano ancora almeno 4 ore alla fine della giornata lavorativa.
Perché si prova sonnolenza dopo i pasti?
La sonnolenza post pasto è strettamente collegata al livello eccessivo di carboidrati e zuccheri che immagazziniamo consumando cibi raffinati, responsabili dell'impennata di produzione di insulina con conseguente crollo glicemico.
Quando ci sentiamo stanchi siamo più inclini a consumare alimenti zuccherati o cibo spazzatura, con l'errata convinzione di riacquistare le forze. In realtà, così facendo si innesca un circolo vizioso che contribuisce a peggiorare la situazione.
Dopo il consumo di pasti ricchi di carboidrati e zuccheri viene rilasciato l'ormone della serotonina che induce al rilassamento e allo stato di sonnolenza.
Più energia con lo stile alimentare chetogenico
La dieta chetogenica favorisce l’aumento di energia grazie all’innesco dei seguenti processi:
- produzione di chetoni;
- ricavo di energia a partire dai grassi;
- stabilizzazione della glicemia.
5 alimenti anti-sonnolenza per il pranzo in ufficio
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Acqua
Rimani idratato: bevi almeno 1,5l di acqua al giorno
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Noci
Sono ottime anche come snack di metà mattina e pomeriggio perché sono ricche di acidi grassi che aiutano il perfetto funzionamento del sistema nervoso. Inoltre, stimolano la produzione di serotonina, l’ormone della felicità e contengono magnesio, un minerale che invece tiene a bada il cattivo umore e il nervosismo.
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Avocado
L’avocado aiuta il lavoro in ufficio. In pratica, all’interno è presente la tirosina, un aminoacido che stimola due neurotrasmettitori responsabili della nostra maggiore concentrazione e di farci sentire più “svegli” e scattanti.
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Salmone
Che tutto il pesce faccia bene è cosa risaputa, ma alcuni sono proprio dei toccasana. Tra questi il salmone che, ricco di omega 3, nutre il cervello e aiuta a mantenerlo vigile e attento. Non solo, ma è una fonte anche di alcune vitamine del gruppo B, tra cui la B1 e la B3, che sono indispensabili per ricavare energia mentre alcuni minerali come magnesio, ferro, fosforo ne stimolano il funzionamento.
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Verdure a foglia verde
Se siete appassionati di broccoli, lattuga, spinaci e tutte le verdure verdi, la vostra passione è ben ripagata. Al loro interno è infatti presente il triptofano, un amminoacido che agisce sul sistema nervoso aiutando a combattere stress e tensioni tipiche della vita in ufficio.
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